Big Ben e House of Parliament - Foto di Cristiano Guidetti
E’ un periodo strano…
Ho spesso voglia di allontanarmi dai soliti articoli che scrivo, quelli in cui “sparo” consigli e recensioni, per condividere pensieri che invece mi arrivano dal cuore e dalla testa.
Non ti preoccupare però, riguardano i viaggi, altrimenti andrei a “delirare” sul mio blog personale.
Il tutto è partito dalla solita domanda: “Qual’e’ il tuo posto preferito?“, buttata lì, con il solito fare generico come se mi stessero chiedendo qual’è il mio colore preferito.
Ormai ho la risposta pronta e automatica: “Amo viaggiare, mi piacciono tutti i posti, poi ce ne sono tantissimi in cui tornerei“.
Così, risposta generica come la domanda e con quel “tantissimi” che scoraggia chiunque a richiedermi esempi 🙂
Ma mento sapendo di mentire… ci sono eccome luoghi che porto nel cuore, ma non mi va di spararli fuori come un freddo elenco in una conversazione di 5 minuti, dovrei argomentare le scelte, per dare loro la giusta importanza.
Quindi lo faccio qui… i luoghi che amo e amerò tutta la vita, i luoghi in cui mi sento SEMPRE a casa sono 3. (per ora)
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Londra
Non è una sorpresa per chi mi legge da un po’ di tempo, ci ho pure vissuto e appena posso ci torno, anche solo per 48 ore.
Il mio cuore batte per l’East London, dove vivevo, ma non è del tutto vero nemmeno questo, amo tutta la città, adoro l’East più povero, multi-etnico e operaio tanto quanto amo l’ovest e il nord, più ricchi e signorili.
E mi sono innamorato della riva sud del Tamigi, con le sue belle passeggiate e le viste mozzafiato.
Ma ti dirò di più, è l’unico posto al mondo di cui amo anche i quartieri turistici, nella confusione di Piccadilly o di Oxford Street trovo sempre qualcosa che mi rende felice.
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New York
New York, veduta - Foto di mondays child
La Grande Mela, o meglio Manhattan, la tengo nel cuore e non so nemmeno io perchè.
Forse perchè è stato il mio primo viaggio intercontinentale, avevo 16 anni e mai lo scorderò.
Forse perchè amo il cinema e New York è un set a cielo aperto.
Forse perchè è la città in cui ho trovato più quartieri diversi racchiusi in poche centinaia di metri… come si fa a far convivere un quartiere come il Greenwich Village, di case basse e residenziali che invitano solo a passeggiate mano nella mano, assieme alla zona di cemento e vetro di Midtown? Assurdo e bellissimo.
Forse perchè sei in una delle megalopoli mondiali ma se vuoi, puoi staccare la spina entrando in uno dei parchi cittadini più belli (e grandi) del mondo!!!
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Naxos
Portara di Naxos - Foto di web4camguy
E qui saltano fuori le mie contraddizioni, dopo 2 grandi città, una piccola isola delle Cicladi, poco gettonata e non troppo conosciuta.
Però… è qui che ho lasciato un pezzetto di cuore, gli altri due luoghi li amo, qui sono a casa nel vero senso del termine.
Ed è strano, io non impazzisco per i posti di mare, dopo pochi giorni mi prende la smania e devo fuggire, non dico che se mi fermo più di una settimana mi piglia una sorta di malinconia, ma poco ci manca.
Qui, a Naxos, sono stato anche 21 giorni di fila (in totale, negli anni, sono stato quasi 2 mesi sull’isola) e sono volati come se fossi a casa, in compagnia di amici e con tutto ciò che desideravo in quei momenti.
Là ho amici che sento poco, ma che considero persone fuori dalla norma e so che saranno sempre amici.
Là conosco i ristoranti meno turistici.
Là conosco quali sono le spiagge da frequentare a seconda del vento.
Là conosco i luoghi di “montagna” in cui l’unico rumore (ed è assordante), sono le cicale che cantano.
Là ho conosciuto greci sempre sorrindenti, anche se in quei momenti avevano grandi problemi in famiglia.
Là ho visto uno dei più bei tramonti della mia vita, il sole che scendeva dietro la Portara.
Insomma… a Naxos ho lasciato davvero un po’ del mio cuore!
E forse un giorno tornerò a riprendermelo, a vedere quel sole che si spegne dietro la Portara e a correre con lo scooter su e giù per le vie della Chora; a dir la verità ne dubito fortemente, quello era un altro Cristiano, ma da viaggiatore dico che nulla è mai certo 🙂
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I link utili e che approfondiscono i luoghi citati li metto qui sotto, non mi sembrava giusto inserirli nel discorso:
– il mio blog personale
– gli articoli su Londra
– gli articoli su New York
– su Naxos ne ho tanti di articoli ma qui metto quello che descrive al meglio il tramonto dalla Portara.
Un saluto,
Cristiano
